19 Aprile 2024

La Birra Messina da “gustare” al sapore del Barocco di Noto o alle ceramiche di Santo Stefano Camastra

La Sicilia torna a vestire i nuovi bicchieri di Birra Messina che, anche nel 2023, prosegue nel suo percorso di omaggio all’isola ispirandosi alle sue ricchezze e, a tre anni dal primo lancio, ha deciso di dedicarne uno a Messina. I due artisti siciliani che hanno prestato i loro talenti per decorare i due nuovi bicchieri in edizione limitata sono Ester Ferrigno, art director e illustratrice digitale,  e Antonio Fratantoni, ceramista, che hanno presentato in anteprima le loro creazioni all’interno della splendida cornice del “Bar Meravigghia”, l’evento unico con cui Birra Messina ha debuttato alla Milano Design Week 2023 con l’ambizioso obiettivo di far riscoprire ai suoi visitatori il significato di “meraviglia”,  intesa come viaggio esperienziale tra arte, cultura, gusto e tradizione.

I due nuovi bicchieri di quest’anno sono dedicati al Barocco di Noto e alle Pigne di Santo Stefano di Camastra – antica città di tradizione ceramica in provincia di Messina – e raccontano da un lato la storia degli artisti che ne hanno ideato i fregi, svelando le contaminazioni del loro percorso creativo, dall’altro la volontà di Birra Messina di continuare a valorizzare e celebrare la ricchezza artistica del territorio da cui trae origine la sua storia. Attraverso la combinazione di forme e colori che richiamano le arti della pittura e della ceramica, i bicchieri sono accompagnati da una preziosa scatola pensata per trasmettere tutta la ricchezza, la passione e la generosità della Sicilia.

Ester Ferrigno, in arte Sterfe, nasce a Enna, nel cuore pulsante della Sicilia. Il forte amore per la sua terra vive costantemente nei suoi lavori: è infatti su Instagram con il progetto sterfe_illustra, un contenitore di storie siciliane illustrate.  Antonio Fratantoni nasce a Santo Stefano di Camastra (ME), dove sin da bambino si lascia contaminare dall’antica tradizione ceramica della sua città. Per lui, infatti, “la ceramica è come una favola” e si definisce “un sognatore avventuroso”.

Il forte legame con la Sicilia ha caratterizzato i lavori di entrambi gli artisti che, nei loro bicchieri, onorano l’eterna bellezza che contraddistingue la loro isola. In particolare, Antonio ha scelto di ispirarsi ai motivi del Barocco di Noto e alle sue decorazioni ardite e virtuose, che ha sapientemente valorizzato grazie all’utilizzo di colori vivi e vibranti, capaci di far viaggiare con l’immaginazione l’osservatore, facendolo sentire direttamente in Sicilia. Ester si è invece lasciata ispirare dalle iconiche e colorate “pigne” artigianali di Santo Stefano di Camastra, con l’obiettivo di rendere omaggio alla città di Messina che ha dato i natali a Birra Messina. Entrambe le decorazioni celebrano l’incanto di un luogo senza tempo e le meraviglie presenti in ogni angolo dell’isola.