23 Aprile 2024

SAMBUCA DI SICILIA – “Il vino nella roccia” nel bosco della Risinata

MICHELE LA ROSA – Dopo la Valle dell’Alcantara il format ‘Il Vino nella Roccia’ si trasferisce nella Valle del Belice, per scoprire uno dei palmenti rupestri più complessi e suggestivi dell’isola: il palmento del Bosco della Risinata. A guidare l’escursione Andrea Orlando dell’Istituto di Archeoastronomia Siciliana.
I palmenti rupestri sono monumenti millenari legati alla produzione del vino nell’antichità, manufatti scavati nella roccia che raccontano una storia ancora poco conosciuta.
Il format ‘Il Vino nella Roccia’ nasce proprio per raccontare questa affascinante storia. Il progetto è stato ideato dal’IAS come parte finale di uno studio multidisciplinare sui siti rupestri condotto negli scorsi anni nella Valle dell’Alcantara, soprattutto tra Castiglione di sicilia e Francavilla. I palmenti rupestri si trovano anche in altri parti della Sicilia, come sui Monti Peloritani e Nebrodi, sulle Madonie, a Licata ed a Sambuca di Sicilia, dove si trova un manufatto unico nel suo genere per le sue dimensioni monumentali.
Questo evento è organizzato per scoprire le caratteristiche del palmento rupestre del Bosco della Risinata e la storia antica della produzione vitivinicola in Sicilia.

L’iniziativa è composta da due momenti: il primo è la visita guidata al palmento rupestre del Bosco della Risinata e la seconda è la degustazione all’interno dell’azienda Antico Frantoio.
Programma:

DOMENICA 22 maggio 2022 | Bosco della Risinita e Antico Frantoio (9:30-15:30). Appuntamento al cancello del Parco Attrezzato della “Risinata” (Cantina Planeta)

Visita guidata al palmento rupestre del Bosco della Risinata, luogo situato sopra il Lago Arancio.
Il palmento è stato realizzato sul ciglio di una balza rocciosa a circa 450 metri di altitudine, in un luogo panoramico che è in rapporto di intervisualità con le alture degli antichi centri urbani di Monte Adranone e di Monte Castellazzo di Poggioreale sulla valle del fiume Belice.

L’impianto produttivo si articola su una superficie di circa 110 mq ed è formato dall’insieme di 6 bacini comunicanti tra di loro. La datazione proposta di questo palmento rupestre rimanda al periodo ellenistico (IV-III sec. a.C.).

Il percorso tra andata e ritorno è di circa 6,5 km (metà in salita e metà in discesa), il tempo impiegato per l’escursione sarà di circa 2,5 ore.

Dopo il trekking si svolgerà una degustazione all’interno dell’azienda Antico Frantoio, formata da: pane cunzatu, ricotta, olio e vini biologici prodotti dall’azienda ospitante, dolce e caffè.

Per maggiori info e costi di adesione : www.archeoastronomia.com

(foto di copertina tratta dal sito http://itervitismagon.webserviceprovideo.com)