29 Marzo 2024

Sicilia: nasce “v-lab”, osservatorio sulle tecniche agronomiche dell’uva

Dieci anni di analisi e ricerca che tracciano l’intera filiera vitivinicola siciliana, attraverso un percorso di studio del territorio: un archivio di dati che rappresenta una memoria storica e che mette in evidenza trend climatici e produttivi che caratterizzano le differenti annate nelle aree di riferimento. Colomba Biancatra le più grandi cooperative vitivinicole siciliane, che si estende sul territorio di Trapani con 6.800 ettari di vigneti e 2.480 soci con l’obiettivo di offrire uno strumento di supporto per applicare le più appropriate tecniche agronomiche finalizzate alla stabilità produttiva dei vigneti, giovedì 26 maggio inaugurerà il nuovo hub siciliano “V-lab”. Un centro digitale aperto agli Enti, alle realtà imprenditoriali della filiera e a tutti coloro che vorranno creare percorsi qualificati con l’obiettivo di innalzare il livello qualitativo dei vini dell’Isola.

Il contesto sarà quello della presentazione della X edizione del libro “Le uve raccontano”, che si svolgerà a Marsala, il 26 maggio alle ore 18.00 (Juparanà, Piazza Francesco Pizzo 11). «Vogliamo mettere a disposizione della Regione Siciliana, degli imprenditori del territorio e di tutti i cittadini, il nostro know-how, condividendo dati e informazioni che negli anni hanno fatto accrescere il valore del nostro lavoro – sottolinea il vicepresidente di Colomba Bianca Filippo Paladino – un progetto che ha visto coinvolti agronomi, esperti e un Gruppo Tecnico Viticolo, che ha elaborato un vero e proprio piano di difesa fitosanitaria e controllo agronomico delle uve. L’obiettivo – anche in considerazione del crescente numero di agricoltori che scelgono di produrre biologico – è creare una vera e propria rete che parli di viticoltura siciliana e che esporti nel mondo la qualità delle nostre uve e dei nostri vini».

I dati raccolti consentono infatti di estrapolare una serie di informazioni utili a indirizzare i produttori: dagli areali più vocati per la produzione di vini rossi, bianchi e spumanti, alle curve di maturazione per programmare i periodi di vendemmia, passando per l’attuazione di una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. «Il nostro settore, soprattutto in questa fase di sviluppo, necessita di scelte condivise – continua il presidente della cooperativa Dino Taschetta, una realtà che ogni anno conferisce 500mila quintali di uva in 7.000 ettari di vigneti, di cui 2.000 in regime di agricoltura biologica – e di un grande lavoro di squadra, in un’ottica diversa dal passato, senza egoismi e campanilismi, con la voglia di valorizzare insieme, sinergicamente, il brand “made in Sicily” per potenziare l’immagine dei nostri vini e diventare Ambassador in uno scenario globale e internazionale. Con V-lab vogliamo lanciare un’attività di interazione e dialogo tra tutti gli attori della filiera. Fino ad oggi il nostro focus è stato centrato soprattutto sul territorio di Trapani, ma l’obiettivo futuro è quello di estendere lo stesso meticoloso lavoro su tutto il territorio regionale».

I dati di pubblicazione de “Le uve raccontano” saranno a disposizione sul sito www.colombabianca.com, dove in occasione della nascita del progetto “V-lab” è stato attivato uno sportello digital a disposizione di tutti coloro che vorranno dialogare con i tecnici di Colomba Bianca. Un Osservatorio privilegiato che sarà anche a disposizione dell’Assessorato regionale al ramo per ogni utilizzo a livello progettuale e istituzionale.