26 Aprile 2024

PARCO DELL’ALCANTARA – Guardie Ambientali pronte a tutelare il territorio

MICHELE LA ROSA – Pronte le Guardie Ambientali per l’area protetta dell’Alcantara. Completata la fase di formazione di base adesso si dovranno completare le procedure per l’attivazione concreta del servizio. Nei mesi scorsi a cura della FSN “Fondazione Sorella Natura”, era stata avviata la procedura di adesione e partecipazione al corso per l’acquisizione della qualifica di GAV “Guardia Ambientale Volontaria, iniziativa alla quale partecipavano molti giovani ,corso già completato e che chiude una prima fase formativa. Sabato pomeriggio c’è stata la visita del Presidente Nazionale della Fondazione Sorella Natura Prof. Roberto Leoni, che ha incontrato, presso la sede del Parco Fluviale dell’Alcantara, un nutrito numero di corsisti già in possesso di valido attestato di partecipazione al corso, si è concluso il primo step riguardante il Corso GAV “Guardie Ambientali Volontarie” fortemente voluto dal Presidente Renato Fichera, che fin dal suo insediamento alla guida del Parco ha cercato in ogni modo di sensibilizzare le istituzioni locali in una azione condivisa e mirata alla maggiore tutela e salvaguardia del territorio della Valle Alcantara. Si va verso la costituzione di un vero e proprio nucleo di vigilanza nell’area protetta. Il loro compito sarà di presiedere il territorio del Parco, fare sia da vigilanti che soprattutto i “divulgatori” delle bellezze dell’area protetta. Presenti in sala una quarantina di giovani volontari che hanno completato il corso e pronti a mettere in campo il loro impegno. “ Non vogliamo dei rambo, degli sceriffi, ma il vostro compito a parte quello di vigilare e segnalare eventuali irregolarità, sarà quello di sensibilizzare la comunità e i giovani, i turisti, a conoscere il patrimonio dell’Alcantara. Chi arriva qui dovrà amare questo territorio sia per la bellezza dei paesaggi che per il racconto, la descrizione fatta da questi volontari” – affermava Roberto Leoni, a capo della importante Fondazione che ha già sperimentato in altre aree protette il modello di “guardie ambientali” istituite per l’Alcantara. “ I volontari dovranno costituire una associazione e poi in sinergia con l’Ente Parco iniziare la loro attività, perfezionando anche l’iter con la Prefettura previsto. Ritengo che hanno un ruolo importante, anche per stimolare le comunità e le istituzioni locali a rispettare l’ambiente” – afferma Renato Fichera, presidente del Parco dell’Alcantara. ”

Il corso di guardie ambientali volontarie, consentirà al parco ed ai comuni di potersi avvalere di soggetti adeguatamente formati che possano vigilare sul territorio. Occorre però che la Regione invii trasferimenti di risorse ai parchi affinché possano coprire i rimborsi spese da riconoscere ai volontari.
Le guardie da sole non bastano: le microdiscariche sono frutto di una mancanza di senso civico e di una sottocultura. Occorre pertanto formare le giovani generazioni attraverso percorsi di educazione ambientale nelle scuole a partire dalle scuole dell’infanzia. Solo così nel lungo periodo possiamo arginare questo fenomeno” afferma Antonio Camarda, vice presidente del Parco dell’Alcantara e sindaco di Castiglione di Sicilia, comune con la più alta percentuale di territorio all’interno dell’area protetta. L’obiettivo delle Guardie Ambientali volontarie custodi del creato è quello di mettere in atto una qualificata azione di prevenzione degli eco-reati, che è la cosa più necessaria a prescindere dall’attività sanzionatoria vera e propria, ispirata ad una azione dissuasiva rivolta a scoraggiare la violazione delle regole e la reiterazione di comportamenti anomali.