19 Aprile 2024

CASTIGLIONE DI SICILIA – Contrade dell’Etna… e adesso progetti per il futuro

MICHELE LA ROSA – Cala il sipario su Contrade dell’Etna 2022.Adesso si guarda avanti, ma si tirano le somme di un evento che ancora una volta ha confermato di essere tra i più attesi della Sicilia. Riflettori puntati per 3 giorni sui vini dell’Etna, con un successo mediatico importante per tutto il territorio e Castiglione in particolare nel cui territorio si è svolta la manifestazione. Stamattina (lunedì ndr) già le lunghe code di auto nei pressi di Rovittello confermavano la massiccia adesione di pubblico, in questa giornata il cui accesso era riservato agli operatori di settore Horeca, ristorazione, ecc. Grande entusiasmo nei produttori e nei wine lovers in questi giorni giunti qui. Le foto riescono a raccontare meglio di qualunque descrizione narrativa. E Contrade col nuovo format non finisce qui, va oltre, gli organizzatori difatti hanno già annunciato altre iniziative: Una borsa di studio intitolata ad Andrea Franchetti, il fondatore di Contrade dell’Etna. L’annuncio è stato fatto nel corso di questa XIII edizione dell’evento, proprio in queste ore, al Picciolo Etna Golf Resort di Castiglione di Sicilia location che ben si è prestata per l’iniziativa.

Un progetto, quello della borsa di studio, portato avanti dalla famiglia Franchetti e da Crew di Massimo Nicotra e Raffaella Schirò, la società di Messina che quest’anno ha organizzato la manifestazione su incarico proprio del produttore visionario morto lo scorso dicembre a 72 anni.Sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Università di Catania e in particolare con il corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari, presieduti da Biagio Fallico. La borsa di studio premierà progetti di ricerca in ambito universitario destinati al territorio ed in particolare al mondo produttivo del vino dell’Etna.“L’obiettivo – dicono i promotori dell’iniziativa – è quello di avvicinare il mondo accademico e della ricerca al territorio. Andrea Franchetti ha acceso una torcia che noi vogliamo idealmente portare avanti, insieme ai produttori che in questi giorni hanno partecipato con entusiasmo, ai giornalisti che hanno saputo raccontare questo territorio e queste produzioni ‘eroiche’. Insieme anche al pubblico che ha dimostrato un interesse non scalfito dai due anni di stop. Questo secondo noi è il modo migliore per onorare la memoria di Andrea”. Da Castiglione un segnale forte di ripartenza in questo settore che ha duramente sofferto per i due anni di pandemia da Covid, ma che sta subendo commercialmente anche qualche contraccolpo per il conflitto Ucraina-Russia. Castiglione di Sicilia, Città del vino, Uno dei Borghi più Belli d’Italia, sede del Consorzio Etna Doc, dell’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale, al centro della Strada del Vino dell’Etna, detiene la presenza del più alto numero di cantine di tutta la provincia. L’Amministrazione, con il sindaco Antonio Camarda in questi giorni ha evidenziato l’importanza di questo evento ma anche di altri progetti in corso che sono stati fatti in tale direzione e altri in programma per il settore vitivinicolo. Contrade così si conferma in grado di generare attenzione mediatica, di attirare esportatori, addetti al settore vitivinicolo, si conferma un evento in grado di generare altri eventi collaterali organizzate da varie attività del comprensorio, ma soprattutto è una sorta di osservatorio di cosa succede sul vulcano e tra i produttori.