28 Marzo 2024

Ferrovia Alcantara – Randazzo :sabato si è svolto sit in dei sindaci e comitati

Michele La Rosa – Ci eravamo occupati nelle scorse ore del ripristino della Fs Alcantara Randazzo, subito dopo il comunicato stampa ufficiale che annunciava il ripristino della tratta per finalità turistiche da parte della Fondazione Fs e del Ministero della Cultura, e che attraverso i fondi del PNRR erano già in corso i cantieri propedeutici alla riattivazione delle tratte ferroviarie storiche in tutta Italia, tra queste pure la ferrovia dell’Alcantara. Nelle stesse ore nella stazione di Taormina-Giardini Naxos si teneva un sit in organizzato dal Comitato pro Ferrovia Valle Alcantara e a cui hanno partecipato diversi sindaci. Vediamo anche in questo caso il comunicato stampa da parte degli organizzatori a resoconto dell’iniziativa:

“Grande successo per il sit-in organizzato dal Comitato pro Ferrovia Valle Alcantara ieri mattina presso la stazione FS di Taormina-Giardini, in località Villagonia. Ad accogliere i partecipanti e il successivo confronto sono intervenuti i fondatori Giovanni Russo e Roberto Di Maria. La manifestazione è stata promossa per sollecitare il ripristino della linea ferroviaria dismessa Alcantara-Randazzo, al fine di dotare la Valle Alcantara di un vettore di mobilità moderno e sostenibile, a servizio di un territorio ancora isolato e servito soltanto da poche ed inadeguate strade.

La progettazione del ripristino ferroviario, peraltro, è garantita da un parere del Ministero dell’Ambiente, che si è espresso in tal senso nell’ambito dell’approvazione del progetto di raddoppio ferroviario Messina-Catania.
Il recupero della linea, infatti, è concepito come un intervento compensativo dell’impatto del raddoppio sul territorio.

Tuttavia, da oltre due anni, nonostante le sollecitazioni del Comitato, nessuna notizia è giunta da RFI, onerata della progettazione. Da qui nasce anche la richiesta del 15 febbraio 2022 di sollecitarne l’attuazione,
inviata da parte di ben 13 sindaci della Valle Alcantara al Presidente della Regione, Nello Musumeci, rimasta finora senza risposta. L’intenzione del Comitato, condivisa dagli amministratori del territorio, è quella di realizzare una ferrovia che si inserisca a pieno titolo nell’offerta ferroviaria regionale con un servizio frequente e regolare.
Un nuovo vettore di trasporto pubblico in grado di collegare la Valle Alcantara con la costa jonica e l’area metropolitana di Messina, da una parte, e con la Valle del Simeto e l’area metropolitana di Catania,
dall’altra, attraverso la rete RFI e FCE. Un percorso che ponga quindi il territorio in una condizione di “ponte” tra contesti territoriali ricchi di potenzialità economiche ed infrastrutturali, risolvendo per sempre la sua condizione di isolamento.

L’intera Valle Alcantara sarebbe così accessibile con facilità sia dal ricco comprensorio di Taormina e Giardini-Naxos, sia dalla parte occidentale dell’area metropolitana di Catania, con le sue peculiarità produttive ed infrastrutturali,
fra le quali la metropolitana e l’aeroporto di Fontanarossa.

Fra i tanti intervenuti all’incontro, si sono distinti per il loro intervento:

• Mario Bolognari, sindaco di Taormina
• Carmelo Lo Monte, sindaco di Graniti
• Giorgio Stracuzzi, sindaco di Giardini Naxos
• Nino Panebianco, sindaco di Malvagna
• Nello Lo Turco, già sindaco di Giardini Naxos
• Renato Fichera, presidente Parco Fluviale dell’Alcantara
• Giosuè Malaponti, Comitato Pendolari Siciliani
• Roberto Culotta, Comitato Patrimonio Naturale Assessorato Territorio ed Ambiente Regione Siciliana

Tutti i presenti hanno manifestato grande approvazione nei confronti del ripristino all’esercizio commerciale della linea ferroviaria, quale vettore di mobilità sostenibile, oltre che servizio essenziale anche per la sua fruibilità turistica.
In tal senso, gli amministratori della Valle hanno sottolineato l’assenza della Regione Siciliana quale interlocutore qualificato a sollecitare la realizzazione dell’intervento di ripristino.

Desta inoltre preoccupazione la decisione, emersa ultimamente, di utilizzare parte del sedime della linea Alcantara-Randazzo quale pista di accesso al cantiere per lo scavo della futura galleria “Taormina” inserita nei lavori per il raddoppio ferroviario.
Una decisione non prevista dal progetto definitivo già approvato che si pone in antitesi con la possibilità di ottenere il ripristino della linea a breve-medio termine, dal momento che i lavori per la realizzazione della nuova variante a doppio binario richiedono almeno 9 anni di tempo.

Problematiche per le quali è stato proposto dal sindaco di Graniti, Carmelo Lo Monte, l’istituzione di Comitato permanente per il controllo dell’attuazione delle prescrizioni imposte al progetto in fase di approvazione,
prime fra tutte quella che riguarda la progettazione del ripristino della ferrovia Alcantara-Randazzo.

Il Comitato pro ferrovia Valle Alcantara ha manifestato la propria approvazione a questa proposta, offrendo la propria disponibilità a fare parte del nuovo organismo di controllo.”