19 Marzo 2024

Oltre 200 adesioni al contest “Scegli le parole per descrivere le aree protette del futuro”

Oltre duecento studenti di diversi istituti scolastici catanesi hanno già aderito alla campagna di sensibilizzazione per la tutela delle aree naturali protette dal titolo “Scegli le parole per descrivere le aree protette del futuro” lanciata dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Un’iniziativa promossa dal centro universitario per celebrare proprio oggi (22 aprile) i 51 anni della Giornata Mondiale della Terra, l’evento annuale istituito nel 1970 per promuovere la salvaguardia del pianeta e per far riflettere sulle questioni ecologiche più urgenti come i cambiamenti climatici, l’inquinamento atmosferico e la deforestazione.
Quest’anno il Cutgana ha voluto dare voce ai giovani con il contest e far conoscere loro la Strategia sulla Biodiversità 2030 dell’Unione Europea, il nuovo piano a lungo termine per proteggere la natura e invertire il degrado degli ecosistemi che consiste nella trasformazione di almeno il 30% delle terre e dei mari d’Europa in aree protette gestite efficacemente.
Larga partecipazione degli studenti degli istituti comprensivi “Quirino Maiorana” di Catania e “De Amicis” di Tremestieri etneo che hanno già “scelto” le loro parole che più descrivono le aree protette necessarie per la protezione e la salvaguardia di parte del nostro pianeta.
Tra queste spiccano “Rispetto” delle aree protette in quanto luoghi di vita, “Benessere” perché l’uomo e gli esseri viventi traggono salute fisica e spirituale dalla Terra, “Valorizzazione” dei sistemi naturali che generano servizi a favore dell’uomo, “Cultura” perché le riserve naturali raccontano la storia di un territorio e “Sostenibile” per favorire un pianeta più vivibile.
E ancora “Innovazione” visto che le riserve sfruttano le moderne tecnologie per avvicinarsi al pubblico come i virtual tour, “Dinamiche” in quanto sempre più fruibili senza intaccare la secolare bellezza che custodiscono grazie anche a percorsi eco-sostenibili e “Integrate” nel territorio grazie alla protezione della comunità come parte della propria identità e storia.
«Spesso le aree protette sono luoghi che raccontano l’evoluzione del paesaggio, la vita di chi vi ha abitato, custodiscono i segreti delle arti antiche e le tradizioni che ancora oggi sono oggetto di ammirazione di tantissimi visitatori che vengono da ogni parte del nostro pianeta» spiega la dott.ssa Emilia Musumeci, responsabile del progetto “ScuolAmbiente”.
 
Gli studenti dovranno inviare la loro parola proposta accompagnata da una breve motivazione a [email protected] entro il 20 maggio 2021