29 Marzo 2024

MOTTA CAMASTRA – L’opposizione propone di rinunciare ai gettoni di presenza e alle indennità di carica

Tempo di Covid ma anche di crisi per le famiglie, anche se la Regione ed il Governo hanno attivato varie misure per aiutare le persone in difficoltà. Un invito a rinunciare per il 2020 al gettone di presenza e alle indennità di amministratori giunge dal gruppo di opposizione consiliare. La richiesta è motivata come opportunità di poter aiutare le famiglie bisognose dopo questa difficile emergenza da Covid 19 non del tutto ancora cessata. Le somme così raccolte e risparmiate dal Comune potrebbero servire a ridurre le tasse e i tributi locali per quelle famiglie in difficoltà. A firmare la richiesta sono i consiglieri di minoranza Claudio Bartucciotto, Daniela Giardina, Eugenio Indiana. La proposta è stata affrontata in modo marginale durante un recente consiglio comunale non potendo essere trattata regolarmente in quanto non inserita ancora all’Ordine del giorno di quella convocazione. Lo stesso sindaco Carmelo Blancato sembra disponibile a valutare questa proposta, in ogni caso comunque l’argomento potrebbe essere affrontato e discusso preventivamente in Commissione consiliare. Proprio il primo cittadino qualche giorno fa informava i propri concittadini di un caso di Covid 19 sul territorio mottese, scrivendo testualmente sui social : ” Cari Concittadini, mi corre l’obbligo e reputo comunque doveroso informarVi che è stato riscontrato un caso di COVID 19 sul territorio comunale.
Si tratta di una turista in soggiorno nella Valle Alcantara e proveniente dalla Spagna. La Signora, che ho personalmente contattato, sta bene e si trova in quarantena, costantemente monitorata dal Servizio Sanitario. La situazione è completamente sotto controllo.Nel raccomandare a tutti lo scrupoloso rispetto delle misure di prevenzione personale e sicurezza sociale, Vi terrò informati di ogni ulteriore risvolto.”

Ritorniamo comunque alla proposta dell’opposizione. Una provocazione della minoranza? Chissà, di certo i gettoni di presenza sono una esigua somma ma le indennità spettanti a sindaco, assessori, e presidente del consiglio, costituirebbero una significativa risorsa da redistribuire ai cittadini sotto forme di aiuti diversi, in consiglio comunale comunque è stata avanzata pure qualche ipotesi alternativa, ovvero coinvolgere delle associazioni per l’impiego di questo eventuale “risparmio” di cassa.