19 Aprile 2024

ETNA – Riparte l’enoturismo. “Filari Divini”… tra vini,lettura,foto,musica

MICHELE LA ROSA – Una sorta di evento prova per una location che ha incantato i partecipanti fin da questa prima edizione. Un evento che però conferma la voglia di ripartire, di creare, di dare luogo di nuovo a quelle iniziative che vedevano l’Etna come teatro naturale di tutti quegli eventi legati all’enoturismo. I luoghi sono quelli della Tenuta La Gelsomina, non distante dal borgo di Presa, in territorio di Piedimonte etneo. Giovedì sera, fin dalle ore 19 i bus navetta hanno iniziato a fare da spola tra il centro abitato e i vigneti della tenuta. Luoghi incantati tra l’Etna e lo Ionio, con Taormina, Castelmola, Giardini Naxos sullo sfondo. Un vero spettacolo però sono i filari ad anfiteatro che circondano una sorta di laghetto. Pubblico delle grandi occasioni, seppur limitato per le restrittive norme in vigore in materia di contenimento del Covid 19. Non un semplice evento, ma un contenitore di iniziative che ha dato l’opportunità di meglio conoscere anche la partnership che vede insieme le Tenute Orestiadi e l’azienda La Gelsomina, due territori diversi, due storie diverse, adesso un percorso unico per promuovere i vini della Sicilia Occidentale e quella Orientale, anzi quelli etnei. Ed il benvenuto all’evento era dato proprio dal banco di assaggio dei vini delle due aziende partner:vitigni e sapori diversi, ma simbolo di una Sicilia che in tema di vini ha tanto da raccontare, da Ovest ad Est dell’isola. Lungo un percorso tra i filari poi i vari punti di degustazione con tante altre aziende etnee, ma anche degustazione di prodotti tipici come i formaggi dei Nebrodi, il melograno, l’olio di oliva, ecc. Tappa obbligatoria da Cutineri di Giuseppe Renda con le sue specialità da street food, come focaccine, panelle e masculine, arancine triglia, zucchine e zafferano, la bruschetta sicula. L’iniziativa ha visto la collaborazione della Fondazione Italiana Sommelier Sicilia, Bibenda, Strada Del Vino Etna, Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Anag Catania, SlowFood Sicilia e Movimento Turismo del Vino Sicilia.Durante l’evento Filari Divini è stata inaugurata la suggestiva mostra della fotografa Ursula Costa:14 scatti in vigneto,sul tema “Vite vulcaniche: volti, gesti e riti di un vulcano che vive”. E così tra walking tasting e masterclass tematiche, condotte dalla Fondazione Italiana Sommelier, c’è stato pure l’evento curato da NaxosLegge e Fulvia Toscano dal titolo “Il vulcano che pensa. Viaggio nell’anima dei luoghi”, e che ha visto partecipare Fernando M. Adonia (direttore Paesi Etnei), Andrea Cerra e Dora Marchese (Itinerari sull’Etna sulle tracce di scrittori ed artisti), Marinella Fiume (Una montagna di Miti) . ed altri protagonisti. Una occasione per scoprire i vini e le diverse annate, una occasione per incontrarsi di nuovo produttori e giornalisti, blogger, esperti di settore, semplici appassionati. Per una sera La Gelsomina è stata una sorta di laboratorio di eventi, per ridare il giusto input agli eventi di settore ed all’enoturismo sull’Etna. Qui tra un filare e l’altro facciamo quattro chiacchiere con Piero Di Giovanni, enologo che da tempo segue questa azienda, poi con Rosario Di Maria, il presidente di Cantine Ermes e Tenute Orestiadi e quest’ultimo ci parla dell’evento, dell’iniziativa. A raccontarci i luoghi è però l’ing. Alfio Turrisi, “patron” de La Gelsomina e già presidente de la Sielte Spa. “Questo è uno dei luoghi preferiti da me. Qui mi venivo a riposare, staccando pure il telefono. Questo paesaggio, i luoghi, qui solo riuscivo veramente a rilassarmi, altro che casa a mare o vacanze chissà dove” – ci dice l’ing. Alfio Turrisi. La Gelsomina, oggi, circa 20 ettari, di cui almeno 9 a vigneti, poi ciliegi ed uliveto, da qualche anno ha avviato questa partnership con le Tenute Orestiadi ed il gruppo Cantine Ermes, già conosciute sia per i loro vini che per alcuni eventi, come Scirocco Wine Fest di Gibellina, esperienza che probabilmente sarà ripetuta con altri eventi qui sull’Etna e Filardi Divini sembra aprire proprio filone.