16 Aprile 2024

SICILIA – Arrivano i condhotel. La Regione ha già fissato le direttive

Capo Taormina. Foto a cura di Michele La Rosa- volo Butterfly helicopters

MICHELE LA ROSA – Una novità nel panorama della ricettività, già sperimentata all’estero. Si chiamano condhotel e l’idea viene dall’America, ma è approdata anche in Europa e in Italia il sistema è normato con un Decreto del presidente del Consiglio del mese di gennaio 2018. I condhotel (o condo hotel) sono nuove strutture turistiche che abbinano le camere d’albergo ad ampi appartamenti che si possono acquistare per le vacanze. In questo caso i proprietari degli alberghi possono decidere di riservare alcune delle stanze più grandi a proprietari privati che così potranno acquistarle e trascorrere qui le loro vacanze per dei periodi l’anno e poi affittare il proprio appartamento ad altri clienti tramite l’hotel dividendo con la struttura l’incasso.Gli appartamenti, a differenza delle tradizionali camere d’albergo, devono essere munite di cucina. Non è necessario che gli appartamenti siano nella stessa struttura dell’albergo, ma basta che siano in prossimità dell’hotel che così centralizza la gestione del condhotel in un’unica reception. Una soluzione che, ha il fine di diversificare l’offerta turistica e far sì che sia possibile anche investire sugli immobili per quanto concerne il turismo. Inoltre, con questo tipo di normativa, lo Stato Italiano ha deciso di trovare una soluzione anche in merito alla riqualificazione di hotel e strutture alberghiere dismesse. In Sicilia le direttive per l’apertura dei condhotel sono state fissate con la circolare del 20 maggio 2020 n. 14050 dell’Assessorato Regionale al Turismo e che prevede le procedure attraverso la SCIA da presentare al Suap del Comune ove insiste la struttura, quest’ultima già con vincolo di destinazione d’uso come struttura ricettiva, in questo caso anche le Residenze Turistico-Alberghiere possono essere trasformate in condhotel. Con questa nuova formula si punta anche a recuperare e/o riconvertire una significativa percentuale di edilizia residenziale e ricettiva puntando ad attrarre nuovi investimenti. Sull’argomento comunque ci sono ancora diverse perplessità, anche l’aspetto normativo necessita di approfondimenti, pur tuttavia sembra che alcune società stiano già cercando di lanciare proposte in questo nuovo comparto turistico.