18 Aprile 2024

A Vienna anche i vini dell’Etna Alta Mora

“Touching experience”: è questo il concetto alla base del restyling del design delle etichette realizzato da Cusumano, che presenterà i suoi vini nella loro rinnovata veste, lunedì 27 maggio, al Ritz Carlton di Vienna, in occasione della Serata Sicilianaorganizzata dalla rivista Falstaff in collaborazione con Assovini Sicilia.

Una serata per raccontare al pubblico austriaco la Sicilia del vino attraverso degustazioni, aperitivi, una masterclass guidata da Othmar Kiem, caporedattore di Falstaff, e una cena nel Ristorante “Pastamara” del cuoco stellato Ciccio Sultano.

Un inno alla sicilianità, che per Cusumano significa diversità come valore per sottolineare l’unicità di ogni singola produzione: 12 vini da 5 tenute, ovvero 5 territori completamente diversi per geografia, esposizione, caratteristiche agronomiche. Una diversità che ora si può toccare con mano: i rilievi sulle nuove etichette riproducono infatti la mappatura dei singoli vigneti che danno vita a ogni specifico vino. In questo modo, all’esperienza gustativa si aggiunge quella tattile.

«Dopo il grande successo del brand Sicilia in tutti i mercati mondiali, il passo successivo è di comunicare le tante specificità territoriali – commenta Diego CusumanoNoi abbiamo deciso di farlo attraverso i linguaggi che ci sono più congeniali: l’arte, e quindi la bellezza».

Gli ospiti di questa speciale serata viennese potranno degustare (e sfiorare) Disueri 2018, il Nero d’Avola unico che nasce sulla terra bianca come la neve e il torrone siciliano di Tenuta San Giacomo a Butera (CL); Benuara 2017, il blend di Nero d’Avola e Syrah di Tenuta Presti e Pegni a Monreale (PA), dove i vigneti esposti al sole dall’alba al tramonto sono rinfrescati dalla brezza marina; e Jalè 2016, lo Chardonnay in purezza di Tenuta Ficuzza, a Piana degli Albanesi (PA), dove i vigneti compongono un mosaico circondato dai boschi su colline che superano i 700 metri sul livello del mare. Accanto a questi, i vini Alta Mora Guardiola Etna Rosso Doc 2015, che sarà protagonista della masterclass, e Alta Mora Etna Bianco Doc 2018, servito invece nel corso della cena.