28 Marzo 2024

CVA CANICATTI’ CELEBRA 50 ANNI DI VITA

Il Presidente Giovanni Greco: “Un anniversario che ha radici profonde nella storia di una città e di un territorio che sull’identità e la qualità hanno scommesso il futuro”. Il 30 aprile  e il primo maggio, doppio appuntamento per festeggiare insieme il cinquantesimo dalla nascita della Cantina.
Una realtà produttiva che nel vino sta conseguendo risultati importanti e che, a 50 anni dalla nascita, può oggi proporsi come un piccolo e prestigioso modello di successo, generatore di sviluppo condiviso da un’intera comunità. Questa è CVA Canicattì, la cantina cooperativa che ha scelto di celebrare con una due giorni  – il 30 aprile e il primo maggio – l’importante anniversario, con un programma denso di significato, tra incontri istituzionali,  vino, cibo e tanta musica live.L’impegno di CVA Canicattì a ridefinire un nuovo modo di fare qualità, coniugando un valido esempio di cooperazione con la valorizzazione del territorio, sarà il tema attorno cui ruoterà l’incontro di martedì 30 aprile alle ore 18.30 presso il centro culturale San Domenico di Canicattì, a cui parteciperanno i vertici dell’azienda, col Presidente Giovanni Greco, e alcune importanti figure istituzionali della scena regionale e nazionale, oltre a Filippo Parrino e Mauro Lusetti, rispettivamente presidenti di Legacoop Sicilia e di Legacoop Nazionale. “Più valore per generare futuro – La cooperazione e la terra. Nuovi scenari a 50 anni dalla nascita di CVA Canicattì” sarà aperto dal sindaco dell’omonimo comune siciliano, Ettore Di Ventura, a cui seguiranno gli interventi di Giuseppe Cicero (Banca Intesa San Paolo), di Edy Bandiera (Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea). All’incontro è stato invitato anche Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, Forestali e del Turismo. A conclusione dei lavori, verranno onorati i soci fondatori di CVA Canicattì attraverso la consegna delle Benemerenze, suggellando così la giornata con un brindisi augurale per i 50 anni di attività della Cooperativa. “Il primo maggio è nella nostra storia. Festeggiare in quel giorno i nostri 50 anni di vita, assume un carico emozionale che ha nel vissuto della nostra comunità il senso di una scelta di vita. Questo è lo spirito che animò i soci cooperatori di CVA Canicattì – afferma Giovanni Greco,  Presidente di CVA Canicattì – questo è l’antico legame che oggi vive e si proietta nel futuro, con vini e una reputazione produttiva centrata sulla qualità e il valore del territorio”.  Un anniversario che segna anche la continuità di un progetto che ha radici profonde nell’identità di una comunità di piccoli proprietari agricoltori e contadini:  “La dimensione familiare, pochi ettari e grande cura dei vigneti  – conclude Greco –  trovano nel Progetto CVA quella coerenza produttiva e quel know how  in grado di presidiare al meglio il mercato e dare valore al socio-agricoltore”.

La festa per il cinquantesimo proseguirà l’indomani a partire con “La Festa del Primo Maggio in Cantina”, l’intensa giornata dedicata agli amanti del buon vino e alle famiglie nel segno dei sapori della tradizione e dei colori della primavera che si svolgerà nella storica sede di CVA Canicattì in contrada Aquilata. A partire dalle ore 10, immersi in un’atmosfera rustica e  gioviale, gli ospiti avranno la possibilità di gustare tutti i vini di CVA Canicattì abbinati a una selezione di prodotti di altre eccellenze del territorio. Tra panini con formaggi e salumi artigianali, arancine gourmet e cannoli, cous-cous e fritture di pesce, qualsiasi palato potrà scoprire il migliore abbinamento ai vini CVA posti in degustazione, con grande attenzione verso gli autoctoni Grillo e Nero d’Avola, vitigni a cui l’azienda ha posto grande interesse nel selezionare vigneti e produzioni. Una festa del Primo maggio – vissuta in cantina – dove la musica e la festa diventano puro coinvolgimento. Sul palco, infatti, si alterneranno una serie di artisti apprezzati come “I Malarazza 100% terroni”, il duo “Piera Lo Leggio & Emanuele Di Bella”, la band “Gaalgui Nguewel – authentic sound from Senegal”, poi ancora “Tribute – Simple Minds” e  gli interventi diffusi del  “Gruppo Folk Città di Agrigento”.