29 Marzo 2024

GIARDINI NAXOS – Raddoppio ferrovia Messina-Catania : prevista soppressione attuale stazione Taormina

Michele La Rosa – Il dibattito è acceso, così come forte è l’aspettativa di vedere finalmente completato il raddoppio del binario lungo la linea Messina-Catania. Un raddoppio che però prevede in diversi tratti un percorso alternativo a quello attuale, così come nella tratta Letojanni-Alcantara, scelta progettuale questa che sta andando avanti. Ma il consiglio comunale e l’Amministrazione  di Giardini Naxos dicono NO a questa ipotesi progettuale, seppur qualche consigliere si era espresso favorevole proponendo un riuso del vecchio tracciato ferroviario con altre finalità utili alla viabilità. Se tutto procederà così significa che anche la storica stazione di Taormina-Giardini Naxos sarà chiusa, soppressa e destinata ad altre attività: primo risultato Giardini Naxos perderebbe già la sua fermata. Il progetto prevede quindi un percorso in variante all’attuale, prevedendo una fermata all’altezza dell’area della Madonnina al servizio di Taormina e l’altra fermata nei pressi di Trappitello. Giardini verrebbe esclusa anche dalla denominazione delle stazioni. Il sindaco Pancrazio Lo Turco dal canto suo ha prospettato a RFI ed altri organi istituzionali le sue perplessità proponendo di mantenere anche il vecchio tracciato da utilizzare come una sorta di metropolitana di superficie e che avrebbe grande importanza nel triangolo turistico in oggetto, mantenendo pure la storica stazione finora utilizzata che presenta notevoli peculiarità storico-architettoniche. L’argomento è quindi di grande importanza, c’è in gioco il futuro della città turistica ma anche di tutto il comprensorio. Trappitello dal canto suo piuttosto che una semplice fermata dovrebbe diventare una stazione da svolgere il ruolo di un polo al centro di un sistema di mobilità integrata:ferrovia, autostrada, autolinee, rete viaria locale. Vedremo i risvolti, su una questione però che rischia, almeno finora, di essere poco attenzionata dagli altri Comuni, dalla Regione, dalla stampa stessa.