29 Marzo 2024

BRONTE (Ct) – Il “bacio” brontese al pistacchio e cioccolato

Michele La Rosa -Potrebbe sembrare una trovata pubblicitaria per San Valentino, ma non è così. Nella nostra ricerca di sapori e luoghi, personaggi,  ritroviamo questa notizia e questa iniziativa, proprio di questi giorni. Qui c’è chi lo definisce il connubio più riuscito fra il cioccolato ed il pistacchio verde , chi addirittura lo ritiene un  miracoloso incrocio fra la culture araba, che intorno all’anno 1000 portarono il pistacchio a Bronte, ed il cioccolato che gli spagnoli diffusero in Europa nel XVI secolo. Parliamo del “Bacio di Ovidio”, un cioccolatino irregolare e tondeggiante farcito di pistacchio di Bronte, “coniato” dalle prodigiose mani di un maestro cioccolatiere di Perugia. La sua storia è recentissima, di appena qualche giorno fa. Il pasticcere brontese, Francesco Virgillito, ed Antonino Gulino, insieme al vice presidente del Consiglio comunale di Bronte, Giuseppe Di Mulo,  decidono di promuovere il pistacchio di Bronte a “Cioccolate days”, la festa del cioccolato di inizio anno che si organizza a Sulmona. Qui  hanno incontrato il perugino Fausto Ercolano, rinomato e famoso maestro di cioccolateria. L’incontro è fatale, il maestro decide di farcire il suo gustoso coccolato con un chicco di pistacchio verde di Bronte. Il risultato è straordinario. Viene fuori un cioccolatino molto simile ai famosi “baci” che viene subito battezzato “Il bacio di Ovidio”, in onore del poeta Publio Ovidio Nasone, nato nel 43 a.C. proprio a Sulmona. “Il maestro Ercolani ne ha fatti a centinaia – ci dice Giuseppe Di Mulo – andati tutti a ruba”. E siccome a Sulmona esponevano pure i cioccolatieri del Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica si è deciso di unire gusti,  culture ed abilità e provare a lanciare il nuovo croccante cioccolatino. “Noi a Bronte – afferma il pasticcere Francesco Virgillito – avevamo già in mente di creare una sorta di “bacio” all’esclusivo gusto di pistacchio, ma quello creato dal maestro Ercolani è veramente buono”. “Immaginate – ha continuato Antonino Gulino – cosa può venir fuori utilizzando il cioccolato di Modica. Anche i cioccolatieri modicani ci credono. Sarà l’esplosione dei gusti e delle abilità della Sicilia”. E che si faccia sul serio lo dimostra il fatto che il nuovo cioccolatino è stato mostrato e fatto assaggiare al sindaco di Bronte, Graziano Calanna, perché a giorni il maestro Ercolani ed i cioccolatieri di Modica verranno a Bronte per sostenere l’iniziativa. “E la Città è pronta ad accoglierli. – ha affermato il sindaco dopo essersi complimentato per il cioccolatino – Questa terra ricca di profumi, sapori e maestrie può regalarci un altro prezioso, nuovo ambasciatore dei gusti di una Sicilia, che non finisce mai di stupire”. Intanto c’è già chi attribuisce poteri straordinari a questo connubio di sapori e prodotti, difatti cioccolato e pistacchio hanno in comune di avere potenti effetti afrodisiaci…..oltre a tanti altri effetti benefici.