CASTIGLIONE DI SICILIA – Il ricordo della stage nazista del 1943
Ricordata la strage nazista del 12 agosto 1943. Una giornata ricca di iniziative per rievocare i tristi fatti di quello che è stato il primo eccidio nazista in Italia. Il 12 agosto quindi Messa commemorativa in mattinata e deposizione di corona di fiori al monumento per i 16 cittadini castiglionesi uccisi dalla ferocia nazista senza un motivo ancora chiaro. La Giornata della Memoria, istituita alcuni anni fa dal consiglio comunale è proseguita poi nel pomeriggio, allorquando nella Sala Espositiva Comunale è stata aperta la mostra di quadri “ Le Sanguigne” di Giorgio Bertone che raccontano i fatti del 12 agosto 1943. A seguire c’è stato il convegno di presentazione di un audiovisivo, a cura di Enzo Patanè, con foto e immagine varie sull’eccidio, facendo scoprire fatti inediti e lanciando alcuni interrogativi circa la dinamica di quella strage. 
Una occasione per scoprire e vivere l’evento anche in una nuova location: la terrazza del Centro espositivo comunale di via abate Coniglio. A presenziare l’incontro il sindaco Antonino Camarda e l’assessore alla cultura Filippo Giannetto che già da anni porta avanti una serie di iniziative a tal proposito fin da quando era presidente del consiglio: istituzione della giornata della memoria e del percorso dei luoghi della strage, concorso scolastico, istituzione di una commissione di studio, e presto potrebbe arrivare pure un museo. In serata poi in piazza XII Agosto un monologo a cura di Giovanni Calcagno che ha interpretato con superba maestria un testo che raccontava l’eccidio compiuto dai nazisti a Castiglione il 12 agosto 1943, durante il quale sono stati barbaramente uccisi sedici civili. L’attore ha tratto ispirazione dal saggio “Quei tedeschi del ’43” scritto dal Prof. Mario Orsini, autore castiglionese.
