19 Aprile 2024

GIARRE (Ct) – Planeta nuovo presidente di Assovini Sicilia

Michele La Rosa – Novità nel panorama delle aziende vitivinicole siciliane. Cambio di guardia alla guida di Assovini Sicilia. Alessio Planeta è il nuovo presidente di Assovini Sicilia, l’associazione di cui fanno parte 76 aziende vinicole siciliane.Alessio Planeta, nato nel 1966, è amministratore delegato di Planeta, azienda familiare che è presente in diverse zone vitivinicole della Sicilia(anche sull’Etna).Subentra a Francesco Ferreri, che ha completato il suo mandato alla presidenza durato tre anni. “Continuerò a portare avanti il brand Sicilia, ruolo che Assovini si è dato fin dalla sua costituzione nel 1998” – ha detto Alessio Planeta subito dopo la nomina a presidente decisa dal nuovo consiglio di amministrazione che si è riunito a Radicepura di Giarre. “Non sarà facile fare di meglio rispetto ai risultati raggiunti negli ultimi sei anni da Assovini e non c’è motivo per intraprendere una linea diversa da quella finora seguita. La Sicilia sta vivendo un momento in cui si stanno liberando energie positive, e il mondo del vino ha forse fatto da apripista” – ha aggiunto Planeta. “Stiamo raccontando un’immagine della Sicilia diversa e Assovini è diventata ambasciatore di questo fenomeno”. Assovini Sicilia è nata nel 1998 per volontà di Diego Planeta (Aziende agricole Planeta), Giacomo Rallo (Tenuta di Donnafugata) e Lucio Tasca d’Almerita (Conte Tasca d’Almerita).

Continuando sul tracciato del presidente uscente Ferreri, Planeta metterà al centro della sua presidenza il lavoro di squadra e lo scambio di opinioni. “Assovini è un esempio unico di sistema tra produttori in grado di interloquire con le istituzioni” – ha sottolineato Planeta. “Coinvolgerò direttamente i consiglieri che rappresentano aziende distribuite su tutti i territori siciliani”.

Del nuovo consiglio di amministrazione di Assovini fanno parte:

Alessio Planeta (Planeta);

Mariangela Cambria, vicepresidente (Cottanera);

Josè Rallo (Donnafugata);

Lilly Ferro (Fazio);

Francesco Ferreri (Valle dell’Acate);

Laurent Bernard de la Gatinais (Rapitalà);

Alberto Tasca (Tasca);

Michele Faro (Pietradolce);

Federico Lombardo (Firriato).

Da Giarre, nel regno del cav. Faro, titolare della prestigiosa azienda vitivinicola Pietradolce ,in territorio di Castiglione di Sicilia, parte un nuovo corso per l’associazione, alla conquista del mondo, laddove i vini siciliani hanno ormai conquistato i mercati di molte nazioni e l’isola accoglie sempre più imprenditori, italiani e stranieri, del settore wine, pronti ad investire qui. “Negli ultimi sei anni Assovini ha subito una profonda metamorfosi” – ha ricostruito Ferreri nel suo intervento. “Si è trasformata da associazione che faceva da piccolo sindacato e presentava l’ultima annata dei vini tramite Sicilia en Primeur ad associazione che contribuisce ad implementare i servizi per le imprese per la promozione dei marchi commerciali e la promozione dei prodotti di qualità sul mercato nazionale ed internazionale”.

Ferreri ha ricordato che durante il proprio mandato Assovini ha raggiunto diversi obiettivi: i vini siciliani sono ormai presenti in 140 paesi del mondo e hanno una percezione di qualità media molto alta. “Grazie alla comunicazione molto orientata sul micro-territorio di produzione abbiamo registrato un incremento turistico sull’isola molto grande” – ha detto Ferreri. “L’enoturismo, che fino a qualche anno fa non era assolutamente complementare alle nostre aziende, oggi per alcune è nuova fonte di reddito. Le visite nelle aziende vinicole sono passate da 200 persone di media a 4.000”. Positivo anche il bilancio di Sicilia en Primeur: dalle 65 presenze di giornalisti italiani e stranieri nel 2013 si è arrivati alle 110 presenze del 2017.