20 Aprile 2024

TAORMINA- Film Festival, ci sarebbero delle email pec contraffatte: la verità di Videobank

Un comunicato stampa della Videobank fa emergere ulteriori colpi di scena clamorosi in questa intricata vicenda. Al centro il festival del cinema in programma a giugno, per ora al centro delle cronache anche giudiziarie, a questo punto.  “Per noi si è già scritta la parola fine sulla querelle ed il Festival del Cinema è già una realtà operativa ed un appuntamento con tutti i siciliani. Eravamo, però, certi che il buonsenso non potesse che prevalere immediatamente. Non è ancora così. Ecco perché rompiamo il silenzio che c’eravamo imposti. Sulle vicende che riguardano i documenti presentati dalla società Agnus Dei si deve fare chiarezza subito e sino in fondo. Nell’interesse anche della Città di Taormina e di un Festival del Cinema che non può essere bloccato da irregolarità già documentate in atti”. Lino Chiechio, General Manager di Videobank, torna sulla gara per l’assegnazione dell’organizzazione e gestione del Taormina FilmFest 2017. Ed annuncia quanto sinora era stato trasmesso soltanto agli inquirenti. “La società Aruba che gestisce e certifica le Pec in questione – dichiara Lino Chiechio – su nostra richiesta, ci ha comunicato che la Posta elettronica certificata, quindi le email che hanno consentito alla società Agnus Dei di essere ammessa a partecipare alla gara in oggetto, sono contraffatte”. Come si ricorderà la società romana di Tiziana Rocca era stata provvisoriamente esclusa dalla gara avendo inviato tutte le email in ritardo, fuori tempo limite (le ore 12.00, del 16 dicembre scorso). Agnus Dei aveva poi prodotto documentazione su una presunta casella di posta elettronica ricevente del Comitato Taormina Arte che sarebbe risultata ‘piena’ e quindi incapace di ricevere nuovi flussi di posta. Tra questi, quindi, la stessa partecipazione di Agnus Dei alla procedura di gara. Cosa questa ora definitivamente smentita, al di là di ogni ragionevole dubbio, da Aruba. “Siamo inoltre  a conoscenza – continua Lino Chiechio – che la società Aruba ha fornito al Comitato Taormina Arte, su richiesta dello stesso Comitato, prove sull’inesistenza del flusso telematico delle Pec che risultavano respinte. In realtà contraffatte. Siamo anche a conoscenza che il Comitato Taormina Arte ha dato corso al procedimento per l’annullamento dell’ammissione alla gara di Agnus Dei. E che conseguentemente lo stesso Comitato, accertata la contraffazione e l’inesistenza del flusso telematico, deve ora provvedere all’esclusione definitiva dell’Agnus Dei dalla gara”.

“Ci si aspetta – conclude l’Amministratore di Videobank, Maria Guardia Pappalardo – che il Comitato Taormina Arte intervenga in maniera determinata su quello che a nostro avviso si manifesta come una grave violazione nei confronti della pubblica amministrazione, oltre che un danno d’immagine alla nostra realtà aziendale. Noi confermiamo piena fiducia sul lavoro degli inquirenti e confidiamo che si avvii subito un clima di autentica serenità. Anche per garantire a Taormina il suo Festival e non vanificare tutto il mastodontico lavoro preparatorio sul programma generale già svolto sinora dai codirettori artistici, Silvia Bizio e Gianvito Casadonte”. Fin qui la nota ufficiale degli organizzatori,  diffusa a tarda sera ieri.  Un clima difficile insomma che sta creando una cornice poco chiara intorno all’evento, rischiando di far passare in secondo piano l’importanza dell’evento per gli aspetti artistici e dello spettacolo. Un clima che non contribuisce a promuovere l’evento, che rischia di dare spazio alle polemiche e di ritardarne l’organizzazione, regalando alla città una immagine che non merita. Di chi le colpe? Ci sono stati errori? Cosa dicono e pensano quelli del Comitato di Taormina Arte? Ma il Comune, la Città Metropolitana di Messina,la Regione Sicilia che ruolo stanno avendo? Forse solo spettatori?