24 Aprile 2024

GIARRE – Fermata FCE Villa di Giarre, tra degrado e rifiuti di ogni genere

img_0368  ( Servizio a cura di Maria Giulia Basile) – Malgrado si trovi in pieno centro storico e a pochi passi da Piazza Duomo e da via Callipoli,  la fermata della Circumetnea “Villa di Giarre” rimane immutata, sempre nelle stesse pessime condizioni da svariati anni. Stiamo parlando della stazione e sopratutto degli spazi adiacenti a Villa Margherita.   La nostra littorina, un tempo fiore all’occhiello della circumnavigazione dei centri pedemontani etnei, seppur un continuo piano di ammodernamento dei servizi ancora oggi non riesce  ad offrire ai pendolari un servizio efficiente seppur essenziale per molti, cittadini e studenti, che si spostano dai loro paesi per raggiungere le scuole superiori di Giarre e Riposto.L’arrivo nell’antica Jonia è ancora più deludente.

Quello di Via F.lli Giuffrida sembra essere un caso senza speranza. Suddetta fermata, la quale un tempo era una vera e propria stazione ed offriva tutti  i servizi previsti (biglietteria, sportello informazioni, ecc.) si trova sulla strada parallela di una delle principali vie di Giarre, la Via Callipoli, la quale non solo è una statale molto trafficata, ma è sito di numerosi negozi e servizi, tra cui il Municipio.

È evidente il totale stato di abbandono in cui versa l’intera zona: sacchi dell’immondizia, mobili e materassi ad ogni lato della strada, oltre che ovviamente erbacce, rovi e rami secchi che intralciano il passaggio. Eppure il degrado non è visibile soltanto percorrendo la via per raggiungere la fermata della FCE: basta passeggiare per Villa Margherita e accostarsi al muretto per rendersi conto della situazione sottostante. Oltretutto, negli ultimi anni, la zona ha visto fiorire attorno a sé molteplici edifici ed attività di ogni genere e nel prossimo futuro sarà ancora più frequentata data l’imminente  apertura di un ulteriore supermercato e la costruzione di nuove palazzine. Chissà se a fronte di queste nuove opere si riuscirà a migliorare questa parte nascosta del territorio o resterà così per ancora per molto tempo. Colpa di cittadini non sensibili al rispetto dell’ambiente e degli spazi pubblici, ma anche colpa di chi, FCE compresa, Comune, ed altre istituzioni che potrebbero vigilare e adoperarsi, non provvedono a ripulire l’area, la stradina di accesso. Tutto resta immutato da tempo. Il degrado aumenta. E poi si parla di turismo, di accoglienza. I nostri scatti denunciano una situazione di fatto i modo più incisivo anche delle nostre parole.

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