23 Aprile 2024

TAORMINA – E’ Il Teatro Antico il sito archeologico più visitato in Sicilia.Oltre 600 mila turisti l’anno

Taormina-Teatro-GrecoE’ il Teatro Antico il sito archeologico più visitato in Sicilia, un primato conquistato e mantenuto ormai da anni. Il primo semestre del 2015 ha visto difatti complessivamente  ben  323.470 visitatori, facendo registrare un incasso  pari a  € 1.904.048, e dove analizzando i dati risultano esserci stati  243.791 visitatori paganti a fronte di 79.679 visitatori con biglietto di accesso gratuito.

Stesso andamento pare si registri per il secondo semestre 2015, seppur i dati definitivi devono ancora essere ufficializzati. Lo stesso Teatro Antico nel 2014 era il sito archeologico più visitato di Sicilia, raggiungendo  698.210 visitatori facendo registrare un incasso pari ad  € 3.883.073,00, a fronte di  506.622 visitatori paganti e 191.588 accessi gratuiti.

Noi della redazione di www.taorminaweb.it abbiamo redatto una sorta di classifica in base al numero di accessi e di incassi dei siti archeologici siciliani, dove analizzando i dati emergono risultati interessanti che fanno riflettere, come in alcuni siti  gli accessi gratuiti superano quelli a pagamento. I dati di riferimento sono quelli ufficiali forniti dalla Regione Sicilia – Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana che attraverso i Parchi archeologici e le Soprintendenze territoriali ha la gestione dei siti in oggetto.

Per il 2014 al secondo posto per numero di ingressi, quindi dopo il Teatro Antico taorminese troviamo la Valle dei Templi con 610.715 visitatori, con un incasso complessivo € 3.987.302,00, corrispondenti a 407.935 paganti mentre gli ingressi a titolo gratuito sono ben 202.780; al terzo posto troviamo invece la Neapolis e l’orecchio di Dionisio a Siracusa con 539.197 visitatori, un incasso pari a  € 3.426.435,00 corrispondenti a  355.014  visitatori paganti e n. 184.183 ingressi gratuiti. Relativamente agli incassi per come si evince nei dati 2014  della Regione al primo posto però troviamo I templi di Agrigento.

La provincia col più alto numero di visitatori nei siti archeologici è Messina, con 862.946 visitatori complessivi  nel 2014 e  incassi pari € 4.277.883,50 , stesso andamento comunque per il primo semestre 2015.  A Palermo in diversi siti addirittura il numero di ingressi gratuiti è pari al doppio di quelli a pagamento, mentre non vi è un caso boom turistico ad  Aidone (En) per come invece si sperava con l’arrivo della Dea di Morgantina. Tengono bene in termini di presenza pure Piazza Armerina (En) e Se- gesta e Selinunte in provincia di Trapani.

Risultati deludenti per l’area archeologica di Naxos, dove nel primo semestre 2015 sono stati registrati complessivamente appena 11.430  visitatori, sito  che adesso insieme all’area archeologica di Francavilla Sicilia ( scavi off limits per lavori incompleti) e al Teatro Antico taorminese fa parte del Parco archeologico di Naxos.  Tutto ciò fa riflettere ma apre anche tanti interrogativi: perché un numero così alto di biglietti gratuiti in tutti i siti e chi sono i beneficiari? Quante di queste somme vengono reinvestite negli stessi siti archeologici per lavori di manutenzione e salvaguardia? Quanti di questi soldi effettivamente ritornano ai Comuni per servizi e lavori in strade e spazi adiacenti ai siti?Perchè in Sicilia da tempo si parla di “unificare”  gli assessorati regionali al turismo e ai beni culturali, ma tutto ciò non avviene preferendo accontentare partiti e politici e quindi assicurando qualche poltrona in più?  Il caso Taormina merita ancora più attenzione, difatti nel Teatro Antico si svolgono tanti eventi anche importanti e a carattere internazionale, alcuni nel contesto di Tao Arte, altri invece sono singoli eventi o concerti, pertanto gli incassi registrati grazie al Teatro Antico sono notevolmente superiori per la Regione e l’ente di gestione. La stessa Regione Sicilia – Assessorato Beni Culturali  ha voluto recentemente regolamentare ed adeguare il regolamento di concessione del Teatro Antico per l’organizzazione di eventi, concerti, fissando  con un decreto dirigenziale ai primi di dicembre,nuovi costi e condizioni, tanto che uno spettacolo, per gli organizzatori, può venire a costare fino a € 3.000, 00 in quota fissa, più una percentuale sui biglietti venduti.

(regolamento completo al sito http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssBeniCulturali/PIR_BeniCulturaliAmbientali/DD%204344%20del%2002.12.2015%20concessioni%20uso%20teatro%20taormina.pdf).

Per chi vuole curiosare ed approfondire i numeri di cui sopra, circa visitatori, incassi, siti archeologici, ecc. può consultare il link qui di seguito riportato alla voce “fruizione del patrimonio nel 2014” e ciccare su http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssBeniCulturali/PIR_BeniCulturaliAmbientali.