23 Aprile 2024

75a105ced9ae6a1101d63fd987d69cb9Si consolida la collaborazione tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che vedono la sicilia baricentro di alcune iniziative . Siglato un accordo per la promozione di itinerari del gusto che coinvolgono  6 nazioni, attraverso una sinergia già nata durante l’Expo di Milano. Con la sottoscrizione dell’accordo programmatico tra sei Paesi transnazionali difatti si è concluso a Trapani “Itineramed”, il progetto europeo promosso dal Gac (Gruppo azione costiera) siciliano “Torri e Tonnare del litorale trapanese” che coinvolge altri otto Gac dell’isola, l’Albania, la Serbia, Malta, il Libano e l’Egitto. “Le delegazioni con la firma di questo accordo si impegnano nella promozione del progetto a livello locale – spiega il coordinatore Giampiero Cappellino – consentendo un percorso di formazione comune. Con l’accordo viene creata anche una Consulta che avrà le funzioni di cabina di regia”. Le prime due tappe del progetto sono state svolte presso l’Expo di Milano, a giugno e a luglio. Ogni delegazione ha presentato le città coinvolte, il territorio e le tipicità della cucina locale. “Il 15% del turismo mondiale è legato al cibo – ha detto Giuseppe Sanfilippo, coordinatore tecnico del Gac Golfo di Termini Imerese – questo dato è emerso da una nostra ricerca che ha evidenziato come oggi, più che mai, è necessario focalizzare l’attenzione sulle piattaforme informatiche e i social network, senza perdere, però, di vista la tipicità del territorio”. “Questo che ci ha visto protagonisti è un progetto-pilota proprio per la rete transnazionale creata – ha detto Vito Damiano, sindaco di Trapani e presidente del Gac Torri e tonnare del litorale trapanese – l’accordo firmato getta le basi per il futuro, mantenendo la rete che vede insieme territori diversi ma accomunati da ingredienti comuni nelle cucine”. Il progetto si è rivelato un’opportunità anche per la comunità di Marsaxlokk, un piccolo borgo di pescatori sull’isola del Mediterraneo. “La nostra comunità è legata alla pesca e la cucina è prettamente a base di pesce – ha detto il sindaco Horace Gauci, che ha sottoscritto l’Accordo – questo progetto ci da un’ulteriore opportunità di sviluppo turistico, facendo conoscere le nostre tipicità ad altri territorio, come ad esempio la Serbia o l’Albania, lontani geograficamente ma anche dal punto di vista dell’enogastronomia”.(fonte ANSAmed).