20 Aprile 2024

PALERMO : I Borghi diventano proposta turistica “istituzionalizzata”

IMG_3348I Borghi più Belli d’Italia in Sicilia diventano un segmento turistico istituzionalizzato. Il prodotto turistico “ Borghi di Sicilia” entra a far parte dell’offerta turistica regionale. Ieri, martedì pomeriggio, incontro a Palermo, con l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo, che ha ricevuto la delegazione di amministratori locali nella sala Falcone-Borsellino, nell’assessorato di via Notabartolo. Presenti pure il Capo di Gabinetto Pietro di Miceli, Nello Caruso per la segreteria tecnica, Maria Concetta Antinoro per il Servizio comunicazione e marketing, Lucia Di Fatta per l’ufficio  Sviluppo, analisi, bilancio, attivazione finanziamenti U.E. All’incontro è intervenuto pure il deputato all’Ars Giuseppe Lupo, Componente Commissione II – Bilancio e Programmazione.  Per  gli amministratori dei Borghi erano presenti i sindaci  Filippo Taranto ( Montalbano Elicona), Leonardo Ciaccio ( Sambuca di Sicilia). Giuseppe Ferrarello ( Geraci siculo), Domenico Venuti ( Salemi), Pietro Macaluso ( Petralia Soprana),  Concetto Stagnitti vice sindaco di Castiglione Sicilia,  Marisa Montalto Monella e Pietro Alongi assessori al comune di Sutera, Eleonora Cacopardo assessore al comune di Castelmola e Salvatore Bartolotta vice sindaco di Novara Sicilia e coordinatore regionale dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia.  E’ già il secondo incontro, in poco meno di un mese, con l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo, che tra le proposte turistiche che la Regione promuoverà per il futuro ha già annunciato, in più occasioni istituzionali,  l’offerta  turistica “Borghi siciliani” con i loro eventi, i loro monumenti. “ Così come già evidenziato i Borghi costituiscono uno dei segmenti turistici su cui il mio assessorato intende dare priorità, così come per i siti Unesco, gli itinerari religiosi, i percorsi naturalistici, e così via. Per far ciò il nostro obiettivo è inserire pertanto il sistema Borghi nella prossima programmazione Apq e nel piano di promozione turistica già per il 2016 e per gli anni futuri”- ha ribadito l’on. Anthony Barbagallo, invitando quindi i sindaci ed amministratori presenti a tenere presente tre parole : eventi, itinerari, inclusione, ovvero fornire all’Assessorato Regionale al Turismo il calendario degli eventi organizzati dai Borghi, evidenziando pure la creazione di itinerari specifici, ed evidenziando soprattutto la necessità di “estendere”, cioè includere,  nelle iniziative i comuni limitrofi ai Borghi. Fatto ciò i Borghi faranno parte delle iniziative di promozione turistica direttamente organizzate dalla Regione, come la partecipazione a fiere ed eventi sia di carattere nazionale che internazionale, inoltre si cercherà di realizzare in breve tempo una pubblicazione cartacea tematica sui Borghi siciliani. Proprio per rafforzare  questa collaborazione e avere un coordinamento delle attività, lo stesso assessore ha già indicato  referente di queste iniziative con i Borghi Vincenzo Pupillo, componente della segreteria tecnica dello stesso assessorato regionale.  Diverse le richieste e le idee illustrate dagli amministratori dei comuni presenti, i quali hanno prospettato anche alcune problematiche. Da più parti è stato difatti sollecitato all’Assessore Barbagallo di organizzare un ulteriore incontro per chiarire alcuni aspetti legati all’avvio di strutture definite e classificabili come “ albergo diffuso”, anche per superare alcuni aspetti normativi circa eventuali deroghe necessarie per superare gli ostacoli dettati da norme e parametri urbanistici, di agibilità, di cambio di destinazione d’uso, o anche per la definizione chiara di “centro storico”. Qualche amministratore ha manifestato pure l’esigenza di valutare il finanziamento di azioni formative per formare adeguatamente il personale da destinare agli uffici e sportelli di informazione turistica. A tal proposito l’assessore regionale Barbagallo ha sollecitato i Comuni a dotarsi di adeguati uffici informativi per i servizi turistici e di segnalare eventuali specifiche esigenze, anche per il personale, al suo Assessorato Regionale. A tal proposito è emerso che non tutti i Borghi hanno un adeguato Ufficio Informazioni Turistiche, mentre, ad esempio, il comune di Castiglione Sicilia addirittura si prepara ad inaugurare un secondo  Sportello Informazioni Turistiche e Centro Multimediale, nella frazione di Rovittello, lungo la statale 120 dell’Etna e delle Madonie, grazie ad un finanziamento del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara che ha permesso di sistemare ed adeguare un vecchio plesso scolastico ormai inutilizzato. Il coordinatore regionale dei Borghi, Salvatore Bartolotta, facendosi portavoce anche degli altri amministratori, ha proposto l’istituzione di un”Festival regionale dei Borghi”. Incontro interessante quindi che conferma l’adesione della Regione al Circuito dei borghi siciliani quale segmento turistico in grade da costituire una offerta ricettiva alternativa, utile per destagionalizzare i flussi turistici, preziosa per arricchire l’attuale offerta vacanziera siciliana. Nella riunione di ieri inoltre i vari amministratori hanno anticipato già come per Natale ogni Borgo diventerà una sorta di presepe naturale, grazie ai caratteristici centri storici spesso caratterizzati pure da un contesto scenografico naturale tra bellezze paesaggistiche e siti panoramici di notevole valenza.