
Francesi ed italiani si rivolgono sempre più ai servizi sanitari tunisini. Lo rivelano i dati dell’ultimo forum dedicato al turismo medico svoltosi ad Hammamet che conferma anche per il 2015 un aumento di presenze malgrado i noti fatti di cronaca e terrorismo, registrando un continuo aumento, di pazienti stranieri in cura presso le cliniche tunisine. 400.000 presenze solo lo scorso anno, per un giro di affari stimato in circa milioni di euro per i servizi sanitari rivolti agli stranieri, una parte cospicua delle entrate dell’intero settore turistico. La Tunisia si afferma sempre più come polo regionale ed internazionale nel settore rilevante del turismo legato ai servizi sanitari. Circa 3 i milioni di pazienti tunisini e stranieri che scelgono hammam tradizionali e trattamenti termali. E se spesso sono i prezzi piu’ bassi rispetto all’Europa ad attirare i clienti, per quanto riguarda la Tunisia si puo’ affermare con certezza che la qualità dei servizi offerti è di altissimo livello, spiega ad ANSAmed Nicoletta Bertocchi, dell’agenzia Medespoir, specializzata nell’offerta di pacchetti combinati cura+soggiorno+assistenza. Il settore della sanità è molto avanzato in Tunisia, dove sono numerose le strutture ospedaliere, sia pubbliche sia private, attrezzatissime ed equipaggiate con apparecchiature mediche della stessa qualità di quelle europee. Ad onor del vero anche per chi deve volare dalla Sicilia costa meno andare in Tunisia che a Milano o altre destinazioni del Nord Italia. Grazie all’alta qualità dei servizi offerti sono numerosi gli stranieri, soprattutto francesi e italiani, che si recano nel paese nordafricano per sottoporsi a cure mediche, soprattutto odontoiatriche ed estetiche. La chirurgia estetica è infatti uno dei settori di punta del turismo sanitario per il quale il governo concede benefici fiscali destinati ad incoraggiare cliniche private e prestazioni mediche. Ma i servizi offerti riguardano anche l’idroterapia, la chirurgia generale, l’oftalmologia e la chirurgia urologica. (ANSAmed)