26 Aprile 2024

Un “grande Festival Lirico del Mediterraneo” per aiutare la Tunisia. Anche Taormina protagonista

imagesNAPOLI – Un “grande Festival Lirico del Mediterraneo, nelle suggestive città e teatri archeologici che si affacciano sul bacino del Mare Nostrum”. E’ il progetto lanciato da Pompei dal maestro Alberto Veronesi, direttore artistico del Pompei Festival 2015, al via domenica nel Teatro Grande dell’area archeologica “Siamo all’anno zero del Mediterranean Opera Festival – ha spiegato il direttore d’orchestra – una serie di concerti che partirà il 7 agosto a Torre del Lago Viareggio, con Turandot, nell’ambito del Puccini Festival, e unirà un circuito lirico di 30 opere. La musica toccherà le diverse coste del Mediterraneo, sempre in scenari di grande prestigio artistico come Torre del Lago e Pompei, ma anche Taormina e l’antica Cartagine”. Veronesi pensa infatti anche alla Tunisia: “Sempre più dopo i recenti fatti di sangue, il Paese rischia di rimanere isolato a causa del terrorismo”, ha detto. “E’ quindi necessario – ha spiegato – rivendicare il ruolo della cultura quale volano di progresso, integrazione e baluardo di civiltà in tutta l’area del Mare Nostrum”.
”Domenica, con Tosca, – aggiunge Veronesi – prende il via a Pompei il cartellone di 15 appuntamenti lirici e concertistici negli Scavi con 4 repliche de “Le 4 stagioni di Vivaldi” e altri appuntamenti a settembre con la Traviata, il Nabucco e la Tosca”.
Lo spettacolo dell’opera negli Scavi di Pompei è considerata di grande suggestione e attira molti turisti da tutto il mondo che, attraverso i tour operator, hanno già acquistato tutti i biglietti disponibili per gli appuntamenti di settembre.