20 Aprile 2024

TAORMINA – “Ultimo” treno per la capitale del turismo in Sicilia

taorminagiardini1L’opinione di Michele La Rosa

TAORMINA – La stazione ferroviaria della capitale del turismo siciliano sempre più abbandonata. Qui il tempo sembra essersi fermato.  Simbolo di un certo disinteresse di fronte ad uno dei luoghi simbolo e dei luoghi strategici per il turismo dell’intera costa ionica. A parte il fascino immutato della palazzina che ospita la stazione, li  si respira il senso dell’indifferenza istituzionale, del disinteresse complessivo nei confronti di un servizio che  ha fatto la fortuna della costa ionica, fin da quando arrivavano migliaia di turisti tedeschi e del nord Europa soprattutto. Ma la stazione Taormina – Giardini Naxos era il punto di partenza e di arrivo di migliaia di emigranti siciliani provenienti dalle province di Messina e Catania. Chiusa l’edicola già da tanti anni, la biglietteria è aperta secondo turni ben precisi. Fuori qualche tassista, la fermata degli autobus senza una pensilina, il bar, che vende anche alcuni quotidiani, rappresenta una delle poche testimonianze di “vivacità” dentro quella che era e potrebbe essere una delle stazioni più importanti della Sicilia. Quella collezione di reperti archeologici allestita in biglietteria è una iniziativa lodevole, ma priva di enfasi e lasciata così allo sguardo dei pochi passeggeri che ormai transitano qui. Eppure il doppio binario qui è ancora un sogno, il servizio di metropolitana di superficie tra le stazioni di Alcantara e Letoianni resta solo un tentativo vago di creare un servizio utile al turismo e alla mobilità locale.

La stessa società che gestisce il patrimonio immobiliare delle Ferrovie sembra intenzionata a fare cassa, mettendo all’asta in questo territorio ben 2 immobili:  l’area di 5.070 mq. con accesso su via Nazionale accanto alla stazione in oggetto che attualmente è  utilizzata come parcheggio libero, e per un prezzo base di € 570.000 e l’ex casa cantoniera libera in via Spisone, altra località balneare taorminese, per un prezzo base di € 194.000. Di fronte alla stazione l’ex Albergo Moderno, una palazzina ormai in precarie condizioni, poche e vecchie segnaletiche che indicano gli alberghi, ma che andrebbero rinnovate e aggiornate. Eppure siamo in uno dei luoghi simbolo del turismo italiano, ma sia le Ferrovie che le altre istituzioni sembrano indifferenti di fronte a questo patrimonio e servizio pubblico, nessun progetto di migliorare i servizi di trasporto e di logistica, sia per il turismo che per i tanti pendolari che fanno la spola tra Messina e Catania. Eppure la palazzina potrebbe pure ospitare eventi, iniziative culturali, ma tutto resta nella fantasia di chi aspetta ancora pure il famoso porto che sia Taormina, sia Giardini Naxos rivendicano, ma che resta ancora solo un progetto.