19 Aprile 2024

GIARRE (Ct) – Alta moda nell’oasi verde ai piedi dell’Etna

Michele La Rosa – In passerella dieci creazioni di haute couture ispirate alla natura della Sicilia e ai giardini realizzati in occasione della biennale internazionale ideata da Mario Faro e organizzata dalla Fondazione Radicepura.  Una location suggestiva per un binomio moda-natura di grande impatto.  A  sfilare, sabato pomeriggio, sono state state le creazioni  firmate  Alberta Florence, l’atelier fondato dalla designer toscana Giulia Mondolfi. Il paesaggio mediterraneo diventa così un elegante abito da indossare: il Radicepura Garden Festival, dopo l’arte figurativa, culinaria e cinematografica, attinge a quella sartoriale, nell’affascinante universo della moda, per dare e dimostrare il valore culturale del giardino e del patrimonio botanico della nostra terra. Per realizzarli la giovane stilista ha scelto «una tavolozza finita di colori e forme – ha affermato – esattamente come fanno i progettisti, che per un giardino scelgono fra le piante di un territorio per creare continuità con il paesaggio circostante. Ho voluto che i miei dieci abiti dialogassero fra loro e attingessero dallo stesso mondo di suggestioni del paesaggio mediterraneo per poi declinare sul progetto di ogni singolo giardino». Abbandonati i tipici tagli geometrici dell’atelier, negli abiti  del défilé predominano le forme organiche, morbide e le linee sinuose tipiche del mondo naturale. Tra i colori prevalgono il verde acqua, il rosa e l’ocra, per richiamare le tonalità dei giardini mediterranei. Nella scelta dei tessuti, per la prima volta, la stilista fiorentina predilige stoffe ricamate e intarsiate, oltre alle immancabili stampe floreali, con prevalenza di seta e lino. Una cornice diversa quindi dalle solite sfilate di moda, tra il verde e le piante di Radicepura e sullo sfondo l’Etna. La moda per introdurre ai temi e ai giardini dell’imponente oasi verde, divenuta ormai sede di eventi vari e visitata da molti turisti.

Giulia Mondolfi (Firenze, 1986) Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano e la specializzazione in Architettura del paesaggio conseguita all’Università di Firenze, inizia a collaborare con importanti studi di architettura del paesaggio, dove si occupa di salvaguardia e progettazione del verde in vario ambiti (aziende agricole, parchi pubblici, giardini, terrazzi). Dal 2012 porta avanti il suo interesse scrivendo su varie riviste di settore (Rivista di Storia dell’Agricoltura dell’Accademia dei Georgofili, Paysage, Gardenia, il Bollettino telematico dell’arte). Nel 2014 Giulia dà vita ad Alberta Florence Interior Design and Exclusive Clothing, un atelier di abiti confezionati a mano a Firenze con tessuti made in Italy. Alberta Florence è un progetto creativo che unisce le passioni di Giulia: arte, architettura e moda. Un perfetto connubio tra moda, design e artigianalità. Il progetto creativo di Giulia viene riconosciuto con il Florence Design Award nel giugno 2017.