19 Marzo 2024

“Confini Instabili” il libro di Maria Bucolo

 La Pro Loco di Giardini Naxos presenta il libro di racconti della scrittrice Maria Bucolo “Confini Instabili”. L’appuntamento è per sabato 8 luglio 2017 alle ore 18,30, nella sala consiliare comunale di piazza Abate Cacciola 1. L’evento gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Giardini Naxos e della preziosa collaborazione della Naxos Entertainment (laboratorio cinematografico e teatrale) e della Byframe (Agenzia di Comunicazione). Alla cerimonia di presentazione del libro saranno presenti il Presidente della Pro Loco Giuseppe Carmeni e il Presidente del Consiglio Comunale di Giardini Naxos Danilo Bevacqua per i saluti; Giovanni Bucolo, direttore artistico della Naxos Entertainment, sarà il moderatore; Ignazio Vasta, Presidente Regionale del Centro Studi Cinematografici, introdurrà i racconti; Giulia Sottile, psicologa e scrittrice, farà una breve prefazione all’opera; Sara Pulvirenti, attrice teatrale, leggerà alcuni brani del libro; Mario Grasso, scrittore e saggista, caporedattore della casa editrice Prova d’Autore di Catania, concluderà l’evento. Sarà presente l’autrice, Maria Bucolo.

Al suo esordio narrativo, Maria Bucolo dà prova della sua capacità di scrittura attraverso la descrizione di personaggi alle prese con situazioni quotidiane in cui tutti, in genere, ci siamo ritrovati: in treno, in spiaggia, in una tranquilla serata estiva in famiglia. Le sue figure, però, a un certo punto si soffermano e riflettono su quanto si ritrovano ad assistere, sino a che l’evento banale si trasforma in esperienza più alta, capace di farle guardare al di là del superfluo. Come una saltatrice che si solleva dal terreno, facendo leva sulla sua asta, così l’autrice, che si moltiplica nelle figure di Guido, Giovanni, Ester, Anna, riesce ad andare oltre la realtà in cui si trova immersa e a osservarla dall’alto, scoprendola, in fin dei conti, preziosa ed educativa anche quando può apparire banale.

Maria Bucolo è nata a Taormina (Me) e vive tra la Sicilia, il Friuli e la Toscana. Attualmente insegna Lettere. Come ha sottolineato acutamente Giulia Sottile nella sua prefazione al libro: il viaggio è anche quello dell’introspezione. E Maria Bucolo ci fa giustamente notare che la Sici-lia, sua terra d’origine, Sud d’Italia e Sud del mondo (come altrove è stata definita), implica uno scendere non solo geografico ma anche il precipitare negli strati più profondi dell’animo umano, quello dell’infanzia e quello dell’umanità in genere. (…) Ed è incredibile come un movimento fisico possa corrispondere in maniera così precisa ad un ricordare e al riflettere sull’Uomo. ”