20 Aprile 2024

MESSINA – Anche la Città dello Stretto avrà la sua De.Co

Ieri pomeriggio nella Sala Falcone-Borsellino di Palazzo Zanca, si è insediata la Commissione per l’attribuzione del marchio De.Co., nominata con decreto sindacale n. 67 del 29/12/2016, che avrà il compito di individuare, censire e valorizzare le produzioni territoriali di eccellenza che hanno uno stretto legame con la storia, le tradizioni e la cultura messinese. Alla riunione di insediamento della Commissione, presieduta dal segretario generale/direttore generale, Antonio Le Donne, ha partecipato l’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Signorino, che ha sottolineato il valore di questo istituto per la promozione del territorio, la riconoscibilità della produzione e l’esportabilità del prodotto locale. Come previsto dal decreto sindacale di nomina, l’assessore Signorino ha sottoposto ai componenti la Commissione un “protocollo interno di legalità” istituito per garantire terzietà, indipendenza e assenza di conflitto di interessi nell’operato della Commissione. Le Denominazioni Comunali, ormai conosciute con l’acronimo De.Co., nascono da un’idea dello scrittore-giornalista Gino Veronelli che, per contrastare il fenomeno della globalizzazione e della standardizzazione delle produzioni agroalimentari, propone di riscoprire e valorizzare i prodotti locali legati alle tradizioni, i saperi e la storia delle comunità locali del territorio italiano, permettendo inoltre di estendere il campo a prodotti particolari dell’artigianato locale. In questo l’Italia vanta già molteplici esempi di Comuni che, mediante il riconoscimento De.Co., hanno valorizzato i propri prodotti di “nicchia” e realizzato un effetto volano in termini sociali ed economici, realizzando sia un aumento dell’occupazione che un rafforzamento delle piccole imprese locali, spesso a carattere familiare. La Commissione De.Co., nel rispetto del regolamento comunale approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 17/C del 9/3/2016, si propone di definire le linee guida che accompagneranno il prosieguo delle attività volte alla valorizzazione del “Made in Messina”. Saranno però le attività commerciali ed artigianali, oltre alle associazioni di categoria, a dare forza al progetto segnalando i prodotti da censire e richiedendo la certificazione per i propri prodotti di eccellenza che suscitano “l’emozione della messinesità”.