29 Marzo 2024

GIARRE – Giornata Mondiale contro il Femminicidio

15181352_1207885315969349_736297157798056279_n In occasione della “ Giornata Mondiale contro il Femminicidio”, che si celebra venerdì 25 novembre 2016, l’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali del Comune di Giarre e lo Sportello Rosa anti violenza e antistalking “Maria Rita Russo”, organizzano un incontro/dibattito con gli alunni delle classi II e III di scuola secondaria di primo grado del I circolo Federico Sciacca, del II circolo Don Bosco e del III circolo Macherione – Verga.
L’evento, che si svolgerà presso il PalaGiarre dalle h 09.00 alle h 12.30, prevede anche un momento di confronto durante il quale i ragazzi avranno modo di commentare i loro lavori sul tema dell’AMORE realizzati in classe durante le ore didattiche e saranno motivati dalle operatrici dello Sportello Rosa ad interagire tra di loro.

Ormai – dichiara l’Assessore alla Famiglia Vincenza Rosano – quotidianamente tv e giornali raccontano terribili casi di cronaca nera in cui le donne sono sempre colpite, umiliate ed uccise da mariti, compagni o comunque uomini che agiscono con tale violenza, per un malato sentimento di possessività, una grave degenerazione di relazioni che invece dovevano essere basate sul Rispetto e sull’Amore dell’altro ..

L’attenzione verso la sicurezza delle donne e verso un fenomeno così presente e pericoloso – aggiunge il sindaco Angelo D’Anna – dev’essere costantemente massima e pertanto occorre lavorare molto di più sulla prevenzione, sull’educazione alla parità tra i sessi e sulla prevenzione della violenza già all’interno della scuola. Bisogna utilizzare tutte le risorse presenti nella nostra città –continua il sindaco – affinché in sinergia si operi per educare bambini e ragazzi a sapersi relazionare con la necessaria attenzione e cura di sè stessi e il rispetto dell’altro. Il principio assoluto dell’uguaglianza dei Diritti tra i sessi vada di pari passo con il garantire il pieno sviluppo e la piena libertà di ogni individuo senza discriminazioni di sorta, così come prescrive la nostra Costituzione. Servirebbe anche un passo in avanti – conclude il sindaco – verso un cambiamento radicale nel linguaggio e nei comportamenti quotidiani, affinché divengano maggiormente rispettosi delle diversità tra le persone